La CRIPTA

IL GIORNO 20 AGOSTO 2006 Sua Eccellenza Reverendissima MONSIGNOR ROBERTO AMADEI Vescovo di Bergamo HA DEDICATO A DIO QUESTA CRIPTA IN ONORE DI DON ANTONIO SEGHEZZI

l percorso sotterraneo e gli elementi presenti generano un luogo in pietra runica che, attraverso la presenza di espressioni artistiche cromaticamente uniformi, esalta il rapporto tra contenitore e contenuto.

Ne deriva un’aula ricca di vibrazioni e di sonorità ambientali, per effetto di un antinomia della luce naturale con quella arificiale.

La fiamma da origine ad una paratia che da quota zero si innalza gradualmente incontrando in progressione la teca di don Antonio, l’ambone luogo della Parola e della Luce di Cristo, fino al Tabernacolo, testimonianza di Attenzione, la Gloria, di Amore, per poi incontrare  la sede del celebrante e dei ministranti.

La Cappella del Priore ha uno sviluppo longitudinale. E’ caratterizzata dalla presenza di un’edicola di origine remote ed è arricchita dalle vetrate artistiche.

L’andamento prospettico delle pareti e della copertura guida il pellegrino in un percorso conoscitivo: la materia filtrata dalla luce mette in risalto alcune frasi tratti dagli scritti dello stesso Don Antonio.
Un particolare nodale della pianta relativo all’avvicinamento all’aula è in prossimità del punto di incontro dei due “percorsi conoscitivi” a sezione variabile.
L’andamento della pavimentazione e la luce naturale che filtra dai lucernari posti in copertura contribuiscono a valorizzare questo “tracciato” che guida il visitatore al “cuore” del progetto.